mercoledì 7 luglio 2010

08 - 08 - 2009 visita al parco archeologico di Selinunte








 Bellissima passeggiata archeologica a Triscina in Sicilia con la mia fidanzata l'anno scorso in ferie.Selinunte che prende il nome dal Selinon, il prezzemolo selvatico, è situata su di una spianata alta circa 30 metri s.l.m.. Venne fondata da coloni di Megara Hyblaea guidati dall' ecista Pammilos, nel VII secolo a.C. Immigrazioni successive di coloni megaresi sicelioti si ebbero sia negli ultimi decenni del VII sia per tutto il VI secolo fino agli inizi del V.                       
  Selinunte tentò  di fondare delle colonie nella Sicilia occidentale (Eraclea Minoa). Quando, all'inizio del V secolo divampò la guerra fra Greci di Sicilia e Cartaginesi, che si concluse con la battaglia di Himera nel 480, Selinunte, stranamente, preferì allearsi con Cartagine. Ebbe numerosi e forti contrasti con Segesta fino al 409, anno della sua distruzione avvenuta proprio ad opera dei Cartaginesi. Selinunte così si trovò sottomessa al dominio dei Punici che la fortificarono e la ricostruirono, nell'area dove prima sorgeva l'acropoli: i resti archeologici presentano un abitato misto, punico e greco. Il dominio cartaginese, durò fino alla I guerra punica. Cartagine, per difendersi dagli attacchi romani, decise di concentrare le sue forze a Lylibeo, trasferendovi la popolazione di Selinunte, distruggendone la città ed abbandonandola alla rovina. Un violento terremoto, nel secolo X o XI, finì forse per ridurre ad un cumulo di rovine i monumenti dell'antica città. Nella seconda metà del XVI secolo, la città fu riscoperta dallo storicoTommaso Fazello. Nel 1823 gli inglesi intrapresero degli scavi archeologici.


...inizio della visita...


 La prima tappa è il Tempio E,dedicato ad Era,l'unico ancora in parte intatto (mi domando come mai certe nostre costruzioni moderne crollano subito....mah)


























....i resti di uno degli altri templi 



.....l'acropoli,piano piano ci avviciniamo....



....siamo ormai quasi arrivati...

...siamo arrivati in cimaaaa...



..foto panoramica della spiaggia...

..per finire il Santuario di Malophoros dedicato ad una divinità femminile, forse Demetra.Si accedeva all'area sacra attraverso un propileo coperto, con due frontoni alle estremità: qui erano due altari per i sacrifici, un pozzo ed il tempio della Malophoros. ll tempio propriamente detto era un megaron con pronao, cella e adito, senza basamento e colonne. Costruito ed ampliato a più riprese, in esso si fondono elementi dorici, ionici e punici. 


2 commenti:

  1. E', questo post, un'agile e chiara presentazione di un luogo di notevole interesse storico-architettonico.
    Non abbiamo spesso l'occasione di leggere presentazioni di questo genere.
    Di solito, prevale il tecnicismo: quel che rende la storia, agli occhi di tanti, qualcosa di ostico o di noioso.
    Complimenti perciò Massimo per aver saputo "schivare" questi pericoli.
    Ciao.

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  2. Olá Massimo,

    Gostei do teu Blog, acho muito interessante divulgar os bons locais por onde possamos ter passado.

    É também uma forma de registarmos os melhores momentos de vivência nesta Caminhada que é a Vida.

    Um abraço e até sempre,

    José Gonçalves
    (Guimarães)

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ammirate le bellezze della natura ...